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TESTAMENTO PEDAGOGICO

Buone prassi per orientare l'amministrazione di sostegno nell'evolversi del progetto vita

La vita di ogni persona è fatta di tanti piccoli dettagli, tante piccole sfumature che la caratterizzano, la descrivono, che parlano di lei agli altri; dettagli che compongono un nostro progetto di vita, nel divenire adulti e poi anziani: pensieri, sogni, desideri, interessi, relazioni, affetti, responsabilità…Tanti tasselli che compongono un’esistenza originale, diversa da tutte le altre, tasselli che tanto più sono agiti emozionalmente tanto più descrivono una buona qualità di vita. E cosa succede quando la persona ha una disabilità? Come nascono e vengono rispettati i suoi sogni, i suoi desideri, la sua originale personalità? Il “dopo di noi” non può rappresentare solo un “contenitore” sufficientemente finanziato che assiste, accoglie e accudisce. Deve poter rappresentare la garanzia del proseguo di un “durante noi”, progettato fin dalla primissima infanzia, con l’intento di promuovere, potenziare e sostenere intenzionalità e autodeterminazione nella persona, affinché possa anch’essa, nonostante il deficit, anche quando viene definito “grave”, tessere un’esistenza degna di essere definita e raccontata come tale. Molte famiglie stanno richiedendo con forza alternative concrete per superare contesti e situazioni ghettizzanti, rappresentate spesso da Centri residenziali o diurni, luoghi di vita “parallela”, dove la persona difficilmente riesce a potenziare originali apprendimenti e autonomie spendibili in una vita reale, inclusa nel tessuto sociale.

L’Associazione De@Esi promuove dunque il percorso Filo di Arianna per proporre una differente organizzazione, assolutamente non concentrata in un unico stabile (che sia esso Istituto, Residenza o Appartamento), ma modulare, estesa sul territorio, attraverso percorsi personalizzati, finalizzati allo sviluppo cognitivo ed affettivo, inclusi nei singoli territori di appartenenza. Un progetto di vita "durante noi", che parte dall'intervento precoce fino al “dopo genitori” orientando le prassi dell’“amministratore di sostegno” grazie a un "Testamento Pedagogico" che, depositato in tribunale, consiglia al giudice la coerenza da proseguire

Il testamento pedagogico nasce dagli studi e dalle ricerche del prof. Nicola Cuomo.

Per approfondire vai alla pagina: http://www.emozionediconoscere.com/dopo-di-noi-testamento-pedagogico/  

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